Nuova Riveduta:

Salmi 106:33

perché inasprirono il suo spirito
ed egli parlò senza riflettere.

C.E.I.:

Salmi 106:33

Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua

Nuova Diodati:

Salmi 106:33

perché inasprirono il suo (di Mosè) spirito, ed egli parlò avventatamente con le sue labbra.

Riveduta 2020:

Salmi 106:33

perché inasprirono il suo spirito
ed egli parlò sconsideratamente.

La Parola è Vita:

Salmi 106:33

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 106:33

perché inasprirono il suo spirito
ed egli parlò sconsigliatamente con le sue labbra.

Ricciotti:

Salmi 106:33

Egli mutò i fiumi in deserto e le fonti d'acque in assetata steppa,

Tintori:

Salmi 106:33

Egli ridusse i fiumi a deserti, le sorgenti d'acqua in arida landa;

Martini:

Salmi 106:33

Ei cangiò i fiumi in secchi deserti, e le sorgive dell'acque in terreni assetati:

Diodati:

Salmi 106:33

Perciocchè inasprirono il suo spirito; Onde egli parlò disavvedutamente colle sue labbra.

Commentario abbreviato:

Salmi 106:33

13 Versetti 13-33

Coloro che non vogliono aspettare il consiglio di Dio, saranno giustamente abbandonati alle voglie del proprio cuore, per camminare secondo i propri consigli. Un desiderio eccessivo, anche per le cose lecite, diventa peccato. Dio mostrò il suo dispiacere per questo. Li riempì di inquietudine d'animo, di terrore di coscienza e di riprovazione per se stessi. Molti di coloro che mangiano deliziosamente ogni giorno e il cui corpo è sano, hanno la magrezza nell'anima: non c'è amore per Dio, non c'è gratitudine, non c'è appetito per il Pane della vita, e allora l'anima deve essere magra. Quelli che si dimenticano miseramente di se stessi, che si abbuffano il corpo e muoiono di fame l'anima. Anche il vero credente vedrà abbondanti motivi per dire: "È per le misericordie del Signore che non sono consumato". Spesso abbiamo eretto idoli nei nostri cuori, ci siamo attaccati a qualche oggetto proibito; così che, se un uomo più grande di Mosè non fosse intervenuto per allontanare l'ira del Signore, saremmo stati distrutti. Se Dio ha trattato severamente Mosè per le sue parole incaute, che cosa meritano coloro che pronunciano molte parole orgogliose e malvagie? È giusto che Dio allontani i parenti che sono una benedizione per noi, quando siamo irritanti e provocatori nei loro confronti, e li affliggiamo.

Riferimenti incrociati:

Salmi 106:33

Nu 20:10,11
Sal 39:1; 141:3; Ge 30:1; 35:16-18; Giob 2:10; 38:2; 40:4,5; 42:7,8; Giac 3:2

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